29 agosto 2011

Respirate luce!

Nella vostra vita sforzatevi di dare sempre più spazio alla luce. Per questo dovete prendere coscienza della presenza della luce in ogni cosa al fine di beneficiarne. Se mangiate avendo coscienza che il cibo, i frutti, i legumi sono una condensazione dei raggi solari che questi hanno ricevuto, creerete le migliori condizioni fisiologiche affinché questi raggi siano ben assorbiti e ben ripartiti nel vostro organismo. Se respirate con la convinzione che per mezzo della respirazione potete attirare la luce dentro di voi, vi ponete nello stato di ricevere la luce celeste, lo Spirito di Dio. In quanto, evidentemente, la luce che voi vedete, la luce che viene dal sole, non è che la forma più materiale della luce. Dietro questa luce, ne esistono delle altre più sottili che, se sapete come entrare in relazione con loro, vi apporteranno la vita eterna. 

Omraam Aivanhov

27 agosto 2011

Pensieri quotidiani

" Nell'istante in cui posate il piede sul primo gradino di una scala mobile, questa si mette a funzionare e vi porta al piano superiore o inferiore. Cosa è successo? Posando il piede, avete semplicemente interrotto un fascio luminoso, la cui interruzione ha fatto scattare degli apparecchi che hanno messo in moto questa enorme scala che pesa tonnellate. E' lo stesso processo che si ritrova nella vita interiore. Ogni vostro pensiero, ogni vostro sentimento, da qualche parte interrompe un raggio, ed ecco che in voi degli apparecchi cominciano a funzionare e spesso anziché condurvi verso l'alto, non posso invece condurvi verso l'inferno? Eh si, perché i vostri pensieri, i vostri sentimenti erano tali da far scattare delle scale che scendevano! Non immaginatevi di poter pensare e provare qualsiasi cosa, Ogni stato interiore produce uno scatto, i cui effetti vi proietteranno verso l'alto o verso il basso. Allora, attenzione, siate vigili, sorvegliate sempre bene i vostri pensieri e i vostri sentimenti".
 Omraan Aivanhov

26 agosto 2011

Seminario Parte II: un pieno di energia


Ho fatto trascorrere un bel po' di tempo prima di scrivere questo post, ma, tra la “pausa ferie” ed un momento di disorientamento, ho trovato solo ora la giusta concentrazione e la “presenza mentale” per farlo: è che le sensazioni o ci sono (e vengono fuori), o non te le puoi inventare. Proseguendo nel mio viaggio “dentro” il seminario tenuto da Paola a Roma, poiché non voglio perdermi in un'inutile cronaca asettica dei fatti, arriverò dritta al punto, non rispettando nemmeno una sequenza cronologica precisa, ossia all'insegnamento che più di tutti ho atteso ed apprezzato: il lavoro con l'energia.