25 marzo 2011

E' primavera: benvenuta allergia!


Ebbene, è ufficialmente arrivata la primavera! La maggior parte di voi avrà fatto salti di gioia allo spuntare del primo timido sole e si sarà già immaginata in costume. La “maggior parte”, perché per noi allergici la questione è un po' diversa. Io, ad esempio, mi sono accorta dell'avvento quando sono cominciati a comparire sul mio viso dei fastidiosi ponfi rossi e pruriginosi. Eh si, perché, mentre per voi gli alberi, le piante, i fiori sono solo splendide macchie di colore che rallegrano l'animo, per noi allergici costituiscono l'inizio di una serie di sintomi insopportabili, dei quali, se tutto va bene, riusciremo a liberarci sul finire dell'estate. E la lista dei pollini allergizzanti è molto vasta: graminacee, parietaria, composite, betullacee... Insomma, qualunque pianta, per un allergico, in questo periodo può costituire un possibile nemico. Io ritengo che, come ogni malattia, anche le allergie scaturiscano da una componente psicologica ed emozionale. Simbolicamente, alcuni naturopati, sostengono che l'allergia esprima un rifiuto interiore di persone e situazioni che si ha l'impressione di “subire”. Quindi, sarebbe opportuno analizzare cosa ci è accaduto nei giorni precedenti al fine di trovare una chiave di lettura attraverso la quale risalire alla causa che possa aver dato luogo al disturbo. Ad ogni modo, il punto focale è che, ormai, l'allergia c'è e dobbiamo riuscire ad intervenire almeno sugli effetti, a meno di non voler trascorrere l'intera stagione con congiuntivite, asma e orticaria, rinfrescati da una pioggia di starnuti. In queste occasioni, la medicina convenzionale propone una vasta gamma di prodotti antistaminici, tutti più o meno efficaci, da valutare anche individualmente, e tutti più o meno “soporiferi”. Benché mi renda conto che, nell'immediato, una buona dose di cortisone abbia effetti più incisivi, personalmente preferisco affidarmi ai rimedi naturali. Per la rinite allergica, ad esempio, consiglio il ribes nero: dissetante e depurativo, stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni. Può essere utilizzato per tutte le manifestazioni allergiche delle vie respiratorie. La viola tricolor, invece, già considerata depurativa e antinfiammatoria dalla medicina popolare, svolge un'attività antipruriginosa ed emolliente, molto utile nel trattamento delle affezioni cutanee. Due gocce di olio essenziale di Eucalyptus globulus in mezzo litro d'acqua portata ad ebollizione, se inalate, stimolano la respirazione e disinfettano l'apparato respiratorio, liberandolo dall'eccesso di mucose. Importante è anche l'azione del limone che, oltre a contenere una buona quantità di vitamina C, è anche un potente antisettico. Va senza dire che, in questo periodo, l'alimentazione riveste notevole importanza: bisogna essere molto cauti nell'assunzione di vegetali che possono peggiorare la situazione dando luogo alle cosiddette “allergie crociate”, poiché contengono degli antigeni simili a quelli presenti nei pollini. Piuttosto sarebbe preferibile un giorno di digiuno ogni tanto, per consentire all'organismo di depurarsi. E' altrettanto chiaro che, in presenza di asma e problemi respiratori, si rende necessario ridurre il fumo. Insomma, la natura ci offre una grande varietà di rimedi per fronteggiare i mali di stagione; basterebbe iniziare ad utilizzarli con un po' di anticipo per riuscire finalmente a godere, anche noi allergici, di tutta la bellezza ed il profumo della primavera!
(Questo articolo è stato pubblicato anche su www.lunico.eu)

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